dove queste figure stanno scolpite, sono tutti dell’epoca greca
e romana, quindi posteriori ad Eudosso di più secoli.
Cade così, colla precessione d’Eudosso, uno dei principali
argomenti, a cui si poteva appoggiare la cognizione della pre
cessione presso gli Egiziani. Dell’altro argomento capitale, che
si deduce dal loro calendario, e che non è connesso colle sfere
d’ Eudosso, non è questo il luogo opportuno di trattare ( 1 ).
Y. L’IPPOPEDA D’EUDOSSO.
Meccanismo delle stazioni e delle retrogradazioni.
Prima di entrare a discorrere delle teorie speciali, con cui
Eudosso spiegava i movimenti di ciascun pianeta, è necessario
spendere qualche parola intorno ai caratteri generali comuni
a tutte queste teorie, e studiare con qualche cura il singolare
e fin qui poco conosciuto meccanismo da lui impiegato per
(!) La grand’opera di Lupsius, Chronologie der Alien Aegypter, è il
solo libro dove si possano trovare notizie esatte e copiose sull’ astronomia
degli Egiziani, esaminata coi sussidio dei monumenti. Il profondo rispetto
che la lettura della medesima mi ha inspirato per la molteplice dottrina
e per la sagacità del suo autore, mi ha indotto a non esporre opinioni
diverse dalle sue, senza addurne, anche con qualche prolissità, la ragione
migliore che per me si potesse.
Io aveva anche scritto, come appendice alla presente memoria, una
ricerca sulla relazione del calendario degli antichi Egiziani col fenomeno
della precessione, dalla quale riusciva a concludere, che nulla di quanto
sappiamo intorno a tale calendario ci autorizza a pronunziare, eh’essi
conoscessero quel fenomeno. Ma, dopo scritta la presente memoria, essen
domi venuta sott’occhio la dotta e profonda memoria di H. Martin (pre
sentata nel 1864 all’Accademia delle Iscrizioni e Belle Lettere, e stampata,
nel 1869, nel voi. Vili dei Sav. Étran.), in cui tratta la quistione, se la
precessione sia stata conosciuta dagli Egiziani o da altri popoli prima
d’Ipparco, vi trovai la stessa cosa dimostrata con tanto maggior efficacia
e copia d’ argomenti, che fui indotto a sopprimere la mia appendice, la cui
indole del resto era anche troppo aliena dall’ oggetto di questo mio scritto.
In quella stessa memoria trovai che Martin aveva già trattato della sup
posta nozione della precessione attribuita ad Eudosso, ed era pure giunto
precisamente alle mie conclusioni. Ma la via da me battuta non essendo
intieramente identica alla sua, ho conservato senza variazioni questa parte
del mio lavoro, la quale del resto era necessaria per formare sulle ipotesi
astronomiche d’ Eudosso una monografia completa.
J U appendice « Sulla relazione del calendario degli antichi Egiziani
col fenomeno della precessione », soppressa qui dallo Schiaparelli, verrà
pubblicata nella 2 & parte tra gli Scritti Inediti. Nota di L. G.
Iti