tesa campione 2 T, con il medesimo apparato che ha già servito
a confrontare le spranghe tra di loro.
Un primo paragone avrà dato :
2T— L-+-C— n
l'-L~\-G—rì
( 8 Ws);
ma le formule (7) danno
V ==: L H~ rì— ami ,
dunque, sottraendo membro a membro le due prime equazioni e
sostituendo nell’ equazione risultante questo valore di V, avremo :
L = 2T— rì -4- am+w — rì.
Se si ripetono q volte le esperienze che hanno fornito le for
mule (8 bis ) si troveranno q valori di L, di cui si prenderà la
media. Sieno A', a", a"', ec., i q scostamenti dalla media ottenuta,
e sia rì 1’ errore medio di un paragone della spranga con la
doppia tesa, si avrà
Sia ora k il numero di spranghe medie contenute nella base,
si avrà per 1’ errore medio /3 dovuto alla seconda causa di errore :
^=^ =k V-r^-n
Vq y q{q— 1)
c) Errore medio delia misura sid terreno. — Se si scompone
la misura della base in due o più parti e si considerano le singole
parti come misurate separatamente, si potrà per ciascuna di esse
fare il confronto dell’ andata e del ritorno per dedurne l’errore
medio.
Sieno d', d", d'", ec. le diverse parti in cui fu scomposta la
misura della base.
Sia rì' la differenza tra le due misure della parte d',
Sia S" la differenza tra le due misure della parte di', e così
di seguito.
ri'
L’ errore medio della parte d' sarà —= ; l’errore medio della
V 2
8"
parte di' sarà —e così di seguito.
V 2