Eli||
# ■ ?
I ivi Ut
'^JiÌ -
|h№K , i. -ir ■
li»Hìj 1 ' ii|
I i M' ¡4
lift*!*
l,A-
! I ML» ; !f i' ,
; 'ili i'I'llj I
||ÌH ¡ili-: ¡fyjfe
Il .tf!
— 136 —
Se la parte d' contiene r' spranghe ; la parte d”, r" spranghe ;
la parte d r ', r'" spranghe, ec. ; il peso della prima parte sarà ,
quello della seconda ì, quello della terza ~ , ec., quello del-
l’intera misura •—- T; .
r -+- r - i— r H—...
Si avrà dunque, chiamando y 0 1’ errore medio totale, di una
misura
7o * ri' 2 S' 2 S" 2
2 r' 2 r" 2 r"
ma siccome la base è stata misurata due volte, così l’errore
medio, che chiameremo y, sarà dato dall’ equazione ;
r =-\/fc] S' 2 4- tJ S' 2 4- M 5'" 2 h-
1 2 v r' r" r"
Riepilogando :
L’ errore medio risultante dalla prima causa di errore è a,
quello risultante dalla seconda causa è /3, quello risultante dalla
terza è y; dunque, in virtù di quanto è stato dimostrato al § XLIV,
P errore medio totale m, della misura della base sarà dato dalla
relazione
ni* —od -f- jS 2 + y 2 ,
quindi
m = \/ od 4- j3 2 4- y 2 . (*)
Nel 1858 il professore Schiavoni misurò presso Foggia una
base della lunghezza di
2016 r . 569 ...
L’ errore medio calcolato nel modo che abbiamo spiegato è
stato di V in . 307, cioè
1