Caso delle piccole distanze.
a) Calcolo delle coordinate geografiche date le geodetiche polari.
Le formole (33) nella ipotesi in cui è trascurabile l’eccesso ste
roidico diventano
log (qp 0 — (p) = log f^r — K.s cos z
(40)
m A 0 sen ^ (qp -f- qp')
z' = 180° z m.
Le quali possono essere adoperate anche per distanze tali che
le quantità s sen z, s cos z sieno di 20 chilometri. In questo caso
gli errori che possono commettersi non raggiungeranno i 5 mille
simi di secondo.
Quando la distanza dei due punti è tale che le quantità s sen z,
s cos z non raggiungono 14 chilometri, le formole precedenti si
semplificano ancora più e si riducono alle seguenti semplicissime.
s sen z
(41)
N sen 1" cos cp r
m — A9 sen (<p -f- qp')
u
z f = 180 -f- z + m.
E queste ultime possono essere adoperate anche nel caso in cui
si dovrebbero adoperare le (40), purché si possano ritenere come
trascurabili errori di circa un centesimo di secondo.