inoltre la correzione logaritmica — y, si mette sotto
la forma :
lg (10 7 JQ
IO 7 ili
IO 7 M
(3
sen 2 1 4 2 —
6
sen 2 1" sen 2 cp = — C $' 2 sen 2 (p
, r , | IO 7 M 2 „
lg C— lg |—-— sen 2 1
h
5.2308 — 10
(II)
e quindi :
lg. lg K x — lg y — 5.2308 — 10 + 2 lg $ + 2 lg sen ip .
E perciò il sistema (I) si trasforma nell’altro :
/ $" = l — K
= (3) 0 3 sen tp cos (p
u = <Pp — <Po = V + tp — 9> 0
# = (4) w
2/o = (5)
lg y = 5.2308 — 10 + 2 lg $ -f 2 lg sen <p = \gC-\-
-f- 2 lg 0 +• 2 lg sen <p
\ •§ V = lg I/o - y
11 sistema (I) serve pel u calcolo delle coordinate
sferiche ortogonali date quelle geografiche, quando
queste si scostano più di 15' dall’origine ; ed il sistema
(II) serve per lo stesso calcolo, quando le coordinate
geografiche date non si scostano più di 15' daH’origine.
E qui torna utile rammentare quanto, a proposito
delle approssimazioni numeriche date dalle forinole,
è già stato detto nel § 58.
I Modelli prescritti per questi calcoli, sono i due
seguenti N. 22 e N. 23, ne’ quali gli esetnpii riportati,
essendo la traduzione numerica de’ sistemi di for
inole (I) e (II), non abbisognano di spiegazioni.
Iacoangeli. 13
ir
Ni