Full text: Triangolazioni topografiche e triangolazioni catastali

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4.° Quante volte ciò non fosse possibile, bisognerà 
misurare l’angolo formato in uno dei tre punti della 
rote fra le direzioni ad uno degli altri due ed a quello 
da determinare. (*) 
§ 12. — Numero dì punti per unità di superficie. 
Abbiamo detto che il numero dei vertici trigono- 
metrici da distribuire equamente sulla zona da rile 
vare, varia a seconda della scala in cui si costruiscono 
i piani. Ciò è una conseguenza del grado di esattezza, 
da raggiungersi nel rilevamento; cioè dell’errore tol 
lerabile prestabilito. In base ai quali elementi l’espe 
rienza, o meglio, un procedimento razionale fondato 
sul Calcolo dei Minimi Quadrati, stabilisce il numero 
dei vertici. 
Fissato il quale per 
unità di superficie, a 
noi resta a determi 
nare la distanza media 
reciproca fra gli stessi 
o, reciprocamente, as 
segnata questa, dedur 
re il numero dei punti 
trigonometrici per uni 
tà di superficie. 
Pel nostro scopo pos 
siamo ritenere che i 
punti trigonometrici 
nel loro complesso, for 
mino una triangolazio 
ne tipica; ossia siano 
distribuiti secondo tanti esagoni regolari, in parte 
(1) Per la compensazione in questi due ultimi casi, si veggano 
i §§ 54 e 55 in seguito. 
IACO ANGELI. 2 
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