al 10 mila, varia il numero dei punti trigonometrici
necessarii e quindi da stabilirsi sul terreno.
Di regola se ne fissano per ogni 10.000 E a:
da 5 a 6 punti nei rilevamenti al 50 mila;
da 1a lo ,, „ al 2o ».
e circa 35 „ „ al 10 „
in modo che per ogni foglio se ne avrebbero :
nel 1° caso circa 80
nel 2° „ „100
nel 3° „ „ 500.
§ 17. — Metodo di rilevamento.
L’operazione del rilevamento in campagna, si ef
fettua per tavolette o quadranti — a seconda della
scala — servendosi della tavoletta pretoriana, che è
Tistrumento più adatto a’rilevamenti in piccola scala,
e ne’ quali occorra quasi fotografare sul posto la forma
del terreno.
Prima d’imprendere i lavori di campagna, incollato
il foglio sullo specchio, vi si tracciano i lati rettilinei
del trapezio limitanti il quadrante o la tavoletta, si
riportano poi, per mezzo delle coordinate rettilinee,
i varii punti trigonometrici che vi cadono, control
landone le posizioni relative per mezzo della misura
delle distanze che li separano, cognite per la trian- (
golazione.
In campagna si procede al rilevamento facendo suc
cessive stazioni topografiche, sia sui punti trigonome
trici, sia sui punti ausiliarii rilevati o per intersezione
diretta dai punti della rete, o col problema dei tre
punti o di Pothenot.
In ciascuna stazione s’ impiega, in via ordinaria, il
metodo d } irraggiamento, servendosi della diottra anal
itica e della stadia.