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» al proprio
si ricollima
ì (campanile
ti di prima e
¡ritturale.
, verificando
(anzi di 180°,
di teodolite
i, ne avverte
scondi, li re-
e stesse co
li primi deb-
zi : vi potrà
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a differenza
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ito e mentre
ì nella posi-
’aduazione e
•itturale farà
•egistraudole
medie delle
la direzione,
irò dei gradi
1 volta nella
ta direzione;
lic delle due
rispondenza
ento, l’inge
nito di osser
vazioni col cannocchiale a dritta (i?), e la seconda
metà dello strato col cairn occhiale a sinistra (s), ri
petendo metodicamente le operazioni stesse e le stesse
dettature, fatte nel primo strato.
Le trascrizioni ed i controlli, che deve curare l’aiu
tante, sono identici ed al termine di questo secondo
ed ultimo strato, saranno state riempite le colonne 10
e 11 dallo scritturale.
Il quale, a questo punto, passa a comporre i valori
che riempiono le colonne 12 c 13.
Nella colonna 12 si scrivono le differenze fra i va
lori della colonna 11 e quelli scritti in testa nella
stessa ; ossia gli angoli di direzione ridotti all’origine.
Nella 13 si registrano le medie dei due valori corri
spondenti a ciascuna direzione e scritti nella co
lonna 12.
Si avverta che se nell’eseguire le differenze dei nu
meri da registrare nella colonna 12, l’angolo sottrat-
tore fosse maggiore di quello sottraendo, si aumen
terebbe questo, mentalmente, di 360°.
Al termine di ciascuno strato, si effettueranno le
due misurazioni dell’angolo di direzione al centro tri
gonometrico. Non conviene farle terminato ciascun
mezzo strato ; perchè la collimazione al centro, non
potendo effettuarsi, generalmente, per mezzo del can
nocchiale in causa della vicinanza del punto da col
limare, obbliga a troppi movimenti dello strumento,
pe’ quali è facile scorreggerlo. Terminato invece lo
strato, il teodolite si orizzonta, e quindi le scorrezioni,
che vi produce l’ultima misurazione, non avranno in
fluenza sulle successive.
Riguardo alle differenti medie ed alle altre opera
zioni aritmetiche da farsi dallo scritturale, esiste un
controllo semplice dell’esattezza loro, che sarà utile
fare e che deriva dal seguente ragionamento.
Siano A,, Ao, A s ... A» i valori registrati nella co
lonna 11 e corrispondenti al primo strato ; B v 7L,
Iacoangeli. 5