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vo , che quanto dopo la vita mia lafciarò
nelle ampe 5 effer poffa di foccorfo alla,
povera induftriofa Gioventù , e che quan
to intorno all’ Architettura, e Piofsegti.
wa di me vedranno, ferva loro non ad
ampliare in altri quel luftro , che troppo
avduzato fi vede, ma a glorificare il Da
tor d’ ogni bene, accrefcendoli e Tempj y
ed Altari ; così chiuderò felicemente quem
gli occhi , che già debilitati dal loro effe
re mi togliono l’ applicar di oantaggio 3
baftandomi [olo fornire i miei giorni col
chiaro lume dell’intelletto, di che pro-
fondamente inchinato vi fupplico , accioce
chè poffa fino all’ ultimo punto proteftare
le grazie confeguite da Santi miei Pros
tettori , e le divine mifericordie e
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