Full text: Saggio sulla Storia generale della Matematiche (Tomo Secondo)

so£ 
sto , eou 1311 »uovo sforzo di genio del qual® 
non divide l’onore con alcuno, si sollevò al 
metodo generale di rappresentare la natura 
delle linee curve per mezzo di equazioni , e 
distribuirle in diverse classi , in ragione dei 
diversi gradi di queste equazioni : campo va 
sto e fecondo die Cartesio ba aperto alla sa- 
gacità di tutti i geometri . Laonde , essendo 
data la legge secondo la quale una curva deve 
essere descritta , si segue il suo corso nello 
spa/io ; si determinano le sue tangenti , le 
normali, i suoi rami finiti o infiniti, i punti 
di flesso o regresso , ed in generale tutte le 
affezioni che la caratterizzano - Questo meto 
do riunisce sotto il medesimo punto di vista 
la semplicità e la generalità. Così, per esem 
pio, la medesima equazione del secondo gra 
do tra 1’ ascissa e 1’ ordinata combinate con, 
quantità costanti , può in generale rappresen 
tare la natura delle tre sezioni coniche ; in 
seguito 1 valori ed i rapporti delle quantita 
costanti ristringono l’equazione ad esprime 
re , ne’ casi particolari , la parabola , 1’ ellissi 
o F iperbole . 
Si deve ancora a Cartesio la maniera di 
considerare e costruire le curve a doppia cur 
vatura , con proiettarle sopra due piani per 
pendicolari tra loro } su i quali esse far-
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.