tersezìoni a contenere due radici eguali „■ SI
rileva che i due metodi sono fondali sul me»
desiano principio ; essi sono entrambi assai
ingegnosi , benché molto meno semplici e
meno diretti di quello del calcolo differen
ziale. La geometria di Cartesio comparve nel
iGò"].
Prima di quest’epoca, Fermai aveva tro
vato il suo metodo per determinare i massi-
mi e minimi , nelle quantità che crescono
dapprima , indi diminuiscono , o che comin
ciano a diminuire , poi vengono ad aumenta
re. Esso s’ appoggia sopra questa riflessione,
che di qua e di là dal punto di massimo e
di minimo vi sono due grandezze eguali ,
Fermai cerca le espressioni di due grandezze
distanti d’uni intervallo arbitrario, le uguaglia
tra loro , e supponendo in seguito che l’in
tervallo proposto divenga infinitamente picco
lo , o più piccolo di qualunque quantità fini
ta assegnabile , egli ottiene un’ equazione che
dà il massimo o minimo. Questo medesime»
mezzo serve a determinare le tangenti dell©
curve geometriche , considerando da princi
pio la tangente come una secante , indi fa
cendo svanire la porzione di ascissa , com
presa tra le duo ordinate che corrispondono
ai da# punti d’intersezione. Il calcolo diffe-