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esigere molte digressioni: bisognava inscriver®
e circoscrivere de'poligoni ad una figura, for
mare de’ solidi inscritti e circoscritti ad un
solido ; indi cercare il limite del rapporto tra
l’ultimo poligono inscritto, e l’ultimo poligono
circoscritto, o il limite del rapporto traTultimo
solido inscritto e l’ultimo solido circoscritto ,
Cavalieri va più direttamente allo scopo: egli
riguarda le superficie piane come formate da
somme infinite di linee , i solidi come formali
da sorarne infinite di piani ; e prende per prin
cipio cbe i rapporti di queste somme infinite
di linee, o piani, comparativamente all’unità di
numerazione in ciascun caso, sono i medesimi
di quelli delle superficie o dei solidi cbe si do
vevano misurare. L’opera di Cavalieri è divisa
in sette libri : ne’ sei primi , l’autore applica
la sua nuova teoria alla quadratura delle se
zioni conidio, alla cubatura de’loro solidi di
rivoluzione , e ad altre questioni di símil na
tura sopra le spirali ; il settimo e impiegato
nel dimostrare le medesime cose per mezzo
di principi indipendenti dagli indivisibili, e
nello stabilire per la conformità de’ risultati la
perfetta esattezza del nuovo metodo .
Dal canto loro , i geometri francesi ri
solvevano problemi simili, ma d’una difficol
tà maggiore» Fermai., per esempio, Robqrval