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-ana curva , Huguens ne forma un altra, cou-
ducendo alla prima una serie di linee rette
perpendicolari , che toccano la seconda ; ov-
vero , reciprocamente data la seconda curva 3
costruisce la prima . Da questa idea genera
le , dedusse una moltitudine di proposizioni
notabili , come sono diversi teoremi sopra le
rettificazioni delle curve , la proprietà singo
lare cbe ba la cicloide di produrre, nello svi
lupparsi , una cicloide eguale e simile , posta
in una situazione rovesciata , ec. Gli usi di
questa medesima teoria, in tutte le parti del
le matematiche , sono innumerabili . Apollo
nio ne aveva data una nozione generale ; ma
essa era rimasta sterile ; ed Huguens , che
non contento di aprire questo campo , gli ha
egli medesimo fatto produrre un’ ampia mes
se , avrà sempre la gloria di averne traman
dato il possesso ai geometri .
Gli Inglesi continuavano ad arricchire lai
geometria di novità allora molto interessanti.
Brouncker diede una serie infinita per rappre
sentare l’area dell’ iperhola ; Nicolò Merca
tore giunse dal canto suo alla medesima sco
perta . Wallis aveva da lungo tempo insegna
to a quadrare le curve , le cui ordinate sono
de’ monomj ; il suo metodo si applicava pa
rimente alle curvo che hanno per ordinata