Full text: Saggio sulla Storia generale della Matematiche (Tomo Secondo)

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possono entrare in tutte le menti, ma chs 
diventano feconde soltanto nelle menti degli 
uomini di genio . 
Siccome tutti i corpi sono pesanti , dice 
Galileo, e in qualsivoglia numero di parti 
venga divisa una massa qualunque , una ver 
ga d" oro, un pezzo di marmo , tutte qireste 
parti sono elleno stesse piccoli corpi pesan 
ti , cosi ne segue die il peso totale delia 
massa è proporzionale al ’murerò degli atomi 
materiali onde essa è composta . Ora la gra 
vità essendo in questa guisa una forza sem 
pre costante in quantità , e la sua azione non 
soffrendo mai interruzione , essa deve in con 
seguenza dare incessantemente de’ colpi eguali 
ad un corpo , in ciascuno degli istanti eguali 
a successivi del tempo . Se il corpo è ritenu 
to da qualche ostacolo, se per esempio , è 
posto sopra una tavola orizzontale , i colpi 
della gravità, continuamente rinnovati, sono 
sempre distrutti dalla resistenza della tavola ; 
ma se il corpo cade liberamente , questi col 
pi si accumulano senza interruzione , e riman 
gono nel corpo senza alterazione , prescin 
dendo dalla resistenza dell’ aria : laonde ri 
sulta che allora il movimento deve accelerarsi 
per gradi eguali. L’esperienza ha pienamen 
te confermato questo solido ragionamento , 
—IMI
	        
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