tornimi ; così, per esempio, de’ quattro anni
secolari 1600, 1700, 1800, 1900, il primo
solo sarebbe bisestile. 3.° Rapporto alla luna ,
il cui movimento faceva qui la parte più im
barazzante del problema, Lilio sostimi ai in-
meri d’ oro del ciclo rnetoniano , le epatte ,
cioè a dire , i numeri che esprimono 1' età
della luna al principio d’ ogni anno , ossia
1’ eccesso dell’ anno solare sopra 1’ anno lu
nare . Questa disposizione cbe permetteva fa
cilmente di aggiungere, o sottrarre certi gior
ni , ad epoche determinate , aveva il vantag
gio di accordare i movimenti della luna e
del sole, assai meglio cbe non faceva il ciclo
rnetoniano puro . I giorni dell’ anno erano
preceduti da lettere indicative de’ piccoli cal
coli cbe bisognava fare per trovare in ciascun
momento 1’ età della luna , e per regolare la
festa di Pasqua e le altre feste mobili.
Questo nuovo calendario fu ricevuto ed
adottato con applauso universale ne’ paesi
cattolici; ma non ebbe il medesimo successo
tra i protestanti , die ritennero il calendario
giuliano, in quanto al moto del sole, ed usa
rono altronde il calcolo astronomico per fis
sare la Pasqua . Tuttavia siccome la forma
pratica del calendario gregoriano è alla por
tata di tutti, cosi i protestanti di Germania