cangiavano altresì di distanza dalla terra .
Ticone , lasciando la terra immobile nel cen
tro del mondo , aveva almeno riconosciuto
die Mercurio , Venere , Marte , Giove e Sa
turno giravano intorno al sole , come ho det
to . Le numerose osservazioni che aveva fatte
in particolare sopra i movimenti di Marte ,
somministrarono a Keplero i mezzi d’ assicu
rarsi, per mezzo di calcoli immensi, che non
potevano spiegarsi tutti questi movimenti colia
supposizione d’un orbita circolare, in qualun
que luogo venisse collocato il sole. Egli pro
vò inutilmente molte altre orbite : finalmente
trovò che F ellisse ordinaria , situando il sole
in lino de’ suoi fuochi, soddisfaceva ai risul
tati de’ suoi calcoli: primo passo verso la gran
ite scoperta che abbiamo annunziata. Avendo
in seguilo determinato le dimensioni dell’ el
lisse di Marte, e paragonando insieme i tem
pi che, ne! partire da una delle estremità della
linea degli absidi ossia dall’ asse maggiore
dell’ ellisse, questo pianeta impiegava per fare
un intera rivoluzione , ed una parte qualun
que di rivoluzione ; Keplero trovò che questi
due tempi stavano sempre tra loro come l'in
tera area dell’ellissi e l'area del settore ellit
tico compreso tra l'arco descritto dal pianeta
ed i due raggi vettori condoni al soie . La