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CAPO V.
Dell astro nojnia persiana in particolare ;
Gli antichi Persiani , sino dal tempo di
Dario Geco, avevano latto un gran numero
d’ osservazioni . Si erano particolarmente ap
plicati a determinare la lunghezza dell’ arino
solare , alla (piale riferivano tutte le misure
del tempo . Avendo eglino fissato la sua du
rata a 365 giorni 6 ore , facevano sparire le
sei ore , frazione del giorno , per l’intercala
zione d’ un mese di trenta giorni , ogni cen
to vent’ anni ; il che riducesi alla intercalazio
ne d’ un giorno ogni (piatir 1 anni nell’ anno
giuliano . inoltre collocavano il tredicesimo
mese intercalare successivamente il primo, poi
il secondo dell’anno, così di seguito, di mo
do che faceva un intera rivoluzione , e dava
luogo a diverse cerimonie religiose . Allorché
i Persiani ricevettero la legge dagli Arabi ,
1’ uso in cui erano i vincitori di contare per
mezzo delle rivoluzioni lunari, divenne altresì
quello de’vinti. Ma questi ultimi, fatti liberi,
ripigliarono il loro antico metodo, verso l’an
no 1079. Allora 1’ astronomo persiano Omar-
Cheyotin , per rettificare 1’ antico calendario 1079