Full text: Saggio sulla Storia generale della Matematiche (Tomo Terzo)

Idea generale deli ottica di Newton. 
La luce non è già, come si credeva per 
1 addietro , una sostanza pura ed omogenea : 
essa è composta di sette specie primordiali 
di atomi luminosi , differenti in colori , in 
refrangibilnà ed in riflessibilità . Questi sette 
raggi primitivi sono il rosso , il rancio, il 
giallo , il verde , il turchino , l’indaco o por 
porino , ed il violetto . Newton li separò coll’ 
esperienza seguente conosciuta oggidì da tut 
ti . Introducendo per un piccolissimo foro i 
raggi del sole in una camera oscura , e loro 
presentando obliquamente una delle facce di 
un prisma triangolare di vetro , il cui asse è 
perpendicolare a quello del fascetto di raggi, 
si osserva die questo fascetto si spezza , os 
sìa cangia di strada entrando nel vetro , at 
traversa il prisma in linea retta , ripassa nell’ 
aria spezzandosi ancora , e va a formare so 
pra un cartone bianco, distante i5, o 18 pie 
di , un’immagine oblonga, dove si distinguo 
no chiaramente sette fasce colorate secondo 
quest’ordine dal basso all’alto: rosso, ran 
cio, giallo, verde, turchino , indaco e vio 
letto . Il iascetto intero è dunque composto 
di sette raggi, che hanno delle reirangibilità
	        
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