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frangibilità di tatti i raggi , come si vedrà ,
quando parleremo de’ cannocchiali acromatici.
Se un raggio di luce dopo di essere pas-
sato da mi mezzo in un altro pi ri denso , co
me , per esempio , dall’ aria nell’ acqua , ri-
trocedesse , esso ritornerebbe esattamente per
la medesima strada . Quindi, essendosi acco
stalo alla perpendicolare nel primo caso , se
ne discosterabbe nel secondo . Da ciò , e dal
rapporto costante ebe esiste sempre tra il se
no d’ incidenza ed il seno di rifrazione , può
accadere ebe la rifrazione si cangi in rifles
sione : e reciprocamente . Per esempio , un,
raggio di luce die entra dall’ aria nell’ acqua ,
quasi radendo 1’ acqua , o facendo un angolo
d’incidenza quasi retto , si spezza sotto un
angolo di circa 4$ gradi 5o minuti ; dunque
se il raggio ritornasse dall’ acqua nell’aria ,
si rifrangerebbe sotto un angolo vicino a go
gradi , ossia non farebbe die radere la su
perficie dell’ acqua ; e se 1’ angolo di ritorno
fosse di più di 4^ gradi 5o minuti, il raggio
nell’ acqua si riflètterebbe .
La refrangibilità c la reflissibilità dei
raggi dipendono dalla medesima causa. Quelli
che sono meno refrangibili sono altresì meno
riilessibili. Per esempio , il raggio rosso ha
bisogno d' un maggior angolo d’ incidenza