100
li dal Maurolico fono attribuiti all 5 igno
ranza del Zamberti, ma dal Comandino*
& altri alla fcorrettione degl’ efemplari.
Scriife una Comedia * la quale fù ita ra
pata fra i libri della Stamperia Hervagiana.
PAVOLO Fiorentino Filofofo, e gran 1485
Geometra attefe principalmente alla Me
dicina* e diede opera alla lingua Greca,
Fù per 1’ eccellenza nella Geometria caro
à Nicolò di Gufa* & à Giovanni di Mon
teregio* e de noftri à Criftoforo Landi
no * & à Marfilio Ficino * & à tutti gf
altri di quella dotfiilima Patria * che fio
rirono ne tempi del gran Colìnio de Me
dici. Morì vecchiifimo, e non lafciò colà
alcuna partorita dal fuo ingegno à pò-
fieri.
NICOLO’ Borilo Parmegiano fu huo- 1487
mo, che attefe alle lettere, e particolar
mente dilettoli! delle cofe della Mufica*
intorno alla quale compiacquefi della Dot
trina di Guidone Aretino. Scriflene que-
fti un’libro, nel quale fi sforzò di difende
re eifo Guidone dalle calunnie d’un certo
Spaglinolo. La lingua, e la dottrina di
coflui tengono aifai del barbaro, e roggi-
nofo.
LUTIO Bellantio da Siena familiare 1490
di Gioviano Fontano attefe alle coie d’
Afirologia, e fcriife un libro contro il Pico
del-