ci de tempi, onde fu di lui fatta comme
morazione da Teofrado, da Plinio, da
Tolomeo, e da altri gravi Autori.
gy HARPALO non fi sà di qual Patria 430
fi foife y lafciò fcritte Toffervazioni della
quantità dell’anno, e publicò un’ottoete-
ride.
gy METONE Ateniefe fu Medico, e 430
nelle cole dell’Adrologia difcepolo di Fae-
no . Fu grandidimo oifervatore de fegni
delle pioggie, e de fereni 5 onde egli è
commemorato da Teofrado, da Plinio, e
da Plutarco. Quedo,perche il figliuolo non
andaile alla guerra, fìngendo il pazzo, ab-
brufciò la cala propria. Fù inventore dell 5
Enneadecateride, che noi diciamo aureo
numero decennovale. Erede alcune co
lonne, come dice Ebano, & intagliovvi
per fervizio publico il corfo del Sole, e le
offervazioni dell’anno grande. Da codili
hebbero principio i lunarii, ò pronodici,
che oggi fi dampano con gl’aipetti della
Luna, e le mutationi de tempi.
gy TEODORO Cireneo gran Materna- 430
tico de fuoi tempi tenne fcolain Cirene,
& hebbe per difcepoli Platone, e Teeteto,
laonde é da Platone introdotto nel Teete-
to à ragionare con Socrate. Fù Dialettico
infieme, & Adronomo, e Mulico. Scridè
alcune cole delle potenze, delle quantità,
e deb