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roñe in quei libri tradotti da Noi, ne qua
li tratta delfifteífo fuggetto. Herone il
Mecánico attribuire al noilro Filone T in
ventione della teiluggine arginata com
moda airefpugnationi delle Fortezze.
IH EPIMACO Ateniefe Mecánico nobi- 295
Mimo fervi nella guerra Demetrio Polior
cete ? e fabricògli le machine belliche, per
cagione delle quali Demetrio fù ammira
to, e guadagnonne il cognome d’efpugna-
tore, D’Epimoco fù inventione quella
gran machina Elepoli, cioè efpugnatrice
delle Cittadi, che Demetrio adoperò nell*
efpugnatione di Rodi. Altri hanno attri
buita la detta machina à Diode, di cui il
ragionò nello fcrivere di lui, ma può effe-
re che foifero infierne, ò che anco Diocle
ne fabricaife un altra > certo Vitruvio, e
Ateneo Mecánico attribuirono l’Elepoli,
di cui fi fervi à Rodi Demetrio, ad eifo
Epimaco.
122 EUCLIDE Secondo alcuni Siciliano, 290
e della Città di Gela fra tutti gf altri Ma
tematici chiariffimo iludió in Aleifandria,
e come è da credere, in Atene. Scriife
molte cofe, cioè il libro degl* Elementi
Geometrici, nel quale Egli fuperò tutti
coloro, che avanti à lui ne havevano ferit«
to, e tolfe il luogo à tutti quelli, che fe-
guirono doppo lui , di maniera che per ec-