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Ifola di Co5 e, come fcnvono alcuni) fù i{
primo Caldeo, che portafie FAftrologia
Genetliaca à Greci. Superò egli in quella
profeffione tutti gl’altri, di maniera, che
per la verità delle fue predittioni gl’ Ate-
niefi pofero la iua ftatua nelle publiche
fcuole con la lingua dorata. Diiputò ec
cellentemente delle cagioni de varii afpet-
ti della Luna, e perche ella hora crefca fe
condo T apparenza, & horafeemi. Attefe
alla Gnomonica, e trovò una forte d’ho-
rologgio detto Hemiciclio, di cui famen-
tipne nella fua Architettura Vitruvio.
TIMOCAR.I Aleflàndrino, Aftrolo- %
go de fuoi tempi famofiifimo, attefe prin-
cipaluiente alf oifervationi de moti celeili,
e fù il primo, che eifervaife i luoghi delle
fìelle fiife per via di longitudini, e latitu
dini, le quali oifervationi furono poi di
gran giovamento ad Hipparco, e Tolo
meo, che viifero doppo lui.
ARISTARCO da Samo fù grandiifi- 261
mo Aftrologo : oifervò la quantità delf an
no vertente, e diife f anno grande eifere
di due mila quattrocento ottanta quattro
anni vertenti . Tenne Ariftarco che il So
le pofto nella sfera delle Stelle fiife, e qua
li una di loro, fteife fermo, e la terra gli
s aggiraife intorno. Scriife egli vrfi operet
ta nobililfima delle grandezze, e diftanze
del