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ventione delle dimenripni del cerchio.
Non è verifimile che quello Sporo ¡ila
quello, che, come vvole Teone ne Con>
mentarii d’Arato, fcriiTe della natura del
le Comete, e fecondo Achille Statio fece
i Commentarii fopra i Fenomeni delfifteF
fo Poeta.
DQROTEO Fenicio, e da Sidone fu 60
Altro!ogo Giriditiario, e fcrilfene in verri
un copiofo volume, di cui con molta lode
raggiona Giulio Finnico, inoltrando che
Manilio ne fuoi libri il valeife dell' opera
di coitili. Viene celebrato da molti mo
derni, fra quali fono principali Giofeffo
Scaligero, il Girai di, e Gioviano Pontano
ne i libri delle cofe cele ili.
SOSIGENE Alelfandrino grandiiTh 45
mo Aftrologo contraile in Aleffandria fa
miliarità con Giulio Cefare, il quale fi fer
vi poi deli' opera fua nell accomodamento
dell’anno, jScriffe delle Teoriche de Pia
neti, e de Moti delle llelle riffe. Fù in
ventore dell’aureo numero, di cui fi valfe-
ro gl’antichi per trovare le lunationi. Due
furono i Solìgeni Aftrologi, e quello è de
due il più antico 5 dell’altro feri veratri al
luogo ilio,
TEOGENE Aftrologo giuditiario, il 43
quale attendeva alla detta prpfeilìone in
Apppllpnia dell’Epiro, Quelli predilfela
fua