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-Л"- 1 ) и,
si х 0 . Sarà
’i d’una fun-
i R.
cct), ove x t
cambiando
re 0 risulta
(2)
n si annulli
e sostituendo :
Se in essa si fa p = 1, si ritrova l’espressione precedente ; facendo
p — n si ha :
r= (a ~?-V (w) w>
od anche, posto a — x 0 h , x ì = m 0 + 0Л,
tf = ^-fW(n? o +07*), (3)
la quale espressione è dovuta a Lagrange (*).
La formula (1) dicesi formula di Taylor; le (2) e (3) danno il
il termine complementare in funzione d’una quantità incognita 0,
che si sa essere compresa fra 0 ed 1.
68.— Facciasi ora crescere n indefinitamente; può avvenire che R
№
tenda verso zero; se ciò avviene la serie f{x 0 ), hf\x 0 ), —^Г'О^о)
è convergente, e la sua somma è f{x 0 -\-h); quindi si potrà scrivere:
fipc 0 4- h) — f(x 0 ) -f 1if\xo) -f f”{x Q ) -f 1 -^-g f" (x 0 ) +
e si avrà f (x 0 h) sviluppata in serie ordinata secondo le po
tenze ascendenti di h, la quale chiamasi serie di Taylor. Affinchè
però essa sia applicabile è necessario e sufficiente che lim R = 0,
per n = co.
(*) Uh altra espressione si ha dal calcolo integrale; sostituendo nella formula
r a
F(a)— F(a? 0 )= I F (oh dx si ricava
./ Xq
R — (n — 1) ! j l} a ~ _ 1 f [n) ^ dx ‘
xy- 1 ,