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f(n) e qp(ri) sono funzioni intere di n, che potremo supporre prime fra loro;,
dovrà essere
f[n + 1) f(n) _ 1
cp(n-)-l) qfì(ri) n-\-1’
ossia
(:n-\- i)f(n-\-i)y[rì)— (» + !)/■(«) qp(n-fl) = qp(ri)qp(n +.1).
Il membro di sinistra è divisibile per n -f- 1, quindi dovrà pure essere tale il
membro di destra, ossia dovrà o qp (ri) ovvero qi (n -f-1) essere divisibile per
n-\-1. Se qp(n) è divisibile per n1, sarà qj (n + 1) divisibile per n + 2 ; e
allora il 2° termine del 1° membro ed il 2° membro sono divisibili per n-j-2,
quindi dovrà pure essere divisibile il primo termine del primo membro. Ma
f(n-j-i) essendo primo con qp(«-(-l) non è divisibile per n 2, quindi dovrà
qp (ri) essere divisibile per n + 2. Così continuando qp (ri), che è divisibile per
n + 2 dovrà pure essere divisibile per n + 3, ecc., vale a dire qp (ri) dovrebbe
essere divisibile per infinite funzioni distinte, il che è assurdo.
Se cp(»+l) fosse divisibile per w + 1, si dimostrerebbe che qp(n) sarà divi
sibile per n, n — 1, il che è parimenti assurdo.
6° — Dimostrare che
x (x +1) ~ (cc 1) (x -f- 2) (x + 2) (x + 8)
1
n (P + n )
1
7° — La somma
n ' n + 1 1 n + 2
mn ’
ove m ed n sono numeri interi e positivi, col crescere indefinita
mente di n ha per limite il logaritmo neperiano di m.