CAPITOLO YI.
"V"arisi loill complesse
Lìmiti.
!41. — Le regole del calcolo infinitesimale si possono estendere
alle quantità che l’algebra chiama immaginarie o complesse, ridut-
tibili alla forma
a-\-bi,
ove a e b sono quantità reali, ed i l’unità immaginaria tale che
** = — !.
Diremo variabili le quantità z = x-\- iy se sono variabili le quan
tità reali x ed y. Diremo che £ tende ad un limite c = a-\ r ib se
lim x = a, lim y = b.
La differenza — c = (x — a)-\-i(y — b) ha per modulo
\/{x — oy-\-{y — by,
il quale, se lim z = c, ha evidentemente per limite zero. Viceversa, se
lim mod (z — c) = 0,