e moltiplicando le due serie colla regola nota, il che si può fare,
perchè sono convergenti le serie formate coi moduli dei termini,
si ha
e x . ey
ed il termine generale è
•v I **/ tf | | dj
n!‘(n—1) ! t ' ‘ * 1 (n — r) ! !
1
ni
ossia
e x . ey = 1 -J- {x -f- y) -f
(x + yf
[x + y) n
2!
n !
e siccome la serie di destra ha per somma e x+ y per definizione,
si ricava la formula a dimostrarsi.
In virtù di questo teorema si ha che
(8)
e x+iy —. e x e iy __ e x ( cos y _|_ ì sen y} •
supposto x ed y reali, x-\-iy sarà una quantità complessa qua
lunque, e e x+i v resta espressa sotto forma trigonometrica, ed ha
per modulo e x e per argomento y.
Reciprocamente una quantità complessa di modulo r e di argo
mento a si può scrivere semplicemente re*«.
Moltiplicando le formule (4) e (5) membro a membro, si ha
(9) 1 = cos 2 x + sen 2 x,
formula nota di trigonometria, che risulta cosi dimostrata qualunque
siano i valori di x.
Moltiplicando le formule
e= cos x -f- i sen x
e'y — cos y -{- i sen y