§ 14. — Nel calendario giuliano:
S anno a = (4 + a + a quot 4) resto 7.
§ 15. — Nel calendario gregoriano conviene ridurre l’anno
alla forma 100 5 + n, ove s indica il secolo, ed n è un nu
mero da 0 a 99. Si ha:
S anno 100 5 = 6 — 2 (s resto 4).
S anno (100 s + n) = (S anno 100 s + n + n quot 4) resto 7.
Risulta S anno 1500 = 0. Sanno 1600 = 6. Sanno 1700=4.
S anno 1800 = 2. S anno 1900 = 0. S anno 2000 = 6.
16. — Settimanale d’un mese è il resto per 7 del numero
dei giorni che nell’anno comune precedono il mese.
Dividendo per 7 i numeri del § 6, si ha:
S gennaio = 0. S febbraio =3. S marzo = 3.
S aprile =6. S maggio =1. S giugno = 4.
S luglio =6. S agosto =2. S settembre = 5.
S ottobre =0. S novembre = 3. S decembre = 5.
Volendo risolvere a memoria il problema di trovare il
giorno della settimana corrispondente ad una data, bisogna
ricordare la tabella precedente.
Un metodo mnemonico è di ricordare la frase:
Givi aurato aureum Unum.
L’assenza di vocale iniziale significa 0; le vocali a, e, i,
o, u valgono 1, 2, 3, 4, 5; e au vale 1 +5 = 6. Quindi in
quella frase leggiamo la successione di numeri:
0, 3, 3; 6, 1, 4; 6, 2, 5; 0, 3, 5.
Per attribuire un senso a quella frase, teniamo presente
©he « eques auratus » fu un titolo onorifico, che ebbe Newton.
Quindi possiamo tradurre « al cittadino cavaliere diamo una
veste intessuta d’oro ».
Ozanam, Recréations mathématiques, 1693, cita i versi
latini:
Astra Dabit Dominus, Gratisque Beabit Egenos,
Grata Cristicolae, Feret Aurea Dona Fideli.