senso; e se si
i ad OAB, si
pposto. Inoltre,
setrice del loro
a questa bisse-
li e quindi OH
irre colla riga
"e sulla curva
nte alla curva
ssia è costante,
logaritmica
ettori.
a punto 0 del
M della linea
di lunghezza
irà una linea,
è il polo, sia
^rispondente
= v —|— h. Deri-
ali della linea
la concoide
a sottonor-
data.
li trovare ina
lila concoide
curva primi-
ì costruzione :
no ad incon-
nel punto N.
¡rcata.
— 85 —
Se la linea l è una retta, la concoide assume il nome di concoide
di Nicomede. Se si prende per asse polare la perpendicolare OA
abbassata da 0 sulla l, l’equazione della retta e r — , e quella
della concoide
r =
a
cosa
+h.
Si vede che la curva è simmetrica rispetto alla retta OA. Se M è
un punto di l, e P il corrispondente della concoide, segnato MN11,
e ON 1 OM, la NP è la normale alla concoide in P.
Altro caso importante di concoidi
è quello in cui la linea / è un cerchio,
ed il punto 0 sta sulla circonferenza.
Essa dicesi lumaca di Pascal. Questa
curva ha forme differenti, secondochè
il segmento li è maggiore, o eguale
o minore del diametro del cerchio.
Se h è eguale al diametro del cer
chio, la curva dicesi anche cardioide.
Presa per asse polare la retta OC
che va al centro G del cerchio, detto a il raggio del cerchio, sarà
OM = 2acosa, e quindi l’equazione della concoide è
r — 2#cosa -j- li.
La normale alla curva in P si ottiene segnando il diametro MGN ;
sarà ON la sottonormale, ed NP la normale cercata.
20. Cissoidi, ecc. — Siano nel piano due linee l t ed l 2 . Da un
punto 0 si conduca la retta OP 1 P 2 ad incontrare le due linee l i
ed 4 in Pj e P 2 ; e si segni sulla retta OP 1 P 2 un punto P tale che
OP = 0P i + 0P 2 . Variando la direzione della retta OP, il punto P
descriverà una linea l. Si vuol trovare la tangente alla l in P co
noscendo le tangenti in P t e P 2 alle l v ed l r
Detti r v r 2 , r i raggi vettori corrispondenti a P t P 2 e P, sarà
ppannPMpai
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