21. Proiezioni. — Se si proiettano i punti d’una figura sopra
un piano tt, o con raggi paralleli ad una data direzione, ovvero con
raggi che partono da un centro di proiezione 0, si otterrà nel piano
tt una figura, che dicesi proiezione parallela o centrale della prima.
Ogni punto P dello spazio ha per proiezione un punto determi
nato ed accessibile, eccettuati i casi in cui P coincide col centro
O di proiezione, ovvero in cui il raggio OP risulta parallelo al piano
di proiezione. Ogni retta ha per proiezione una retta, salvochè o
la retta sia essa stessa un raggio di proiezione, ovvero il piano che
la proietta risulti parallelo al piano tt. Noi escluderemo, in ciò che
segue, questi casi eccezionali, ed allora risulta dai teoremi del
Gap. I, 6, che :
Se il punto P ha per limite P 0 , la proiezione di P ha
per limite la proiezione di P 0 .
Se la retta r ha per limite r 0 , la proiezione di r ha per
limite la proiezione di r 0 .
Teorema. — La proiezione della tangente ad una curva
in un suo punto è la tangente alla proiezione della
curva nel punto corrispondente.
Infatti, se P e P' sono due punti della curva G che si proietta, e
M ed M' sono le loro proiezioni, la retta MM 7 è la proiezione di PP'.
Si faccia tendere P' verso P; la PP' ha per limite la tangente alla
curva descritta da P, e la sua proiezione MM' ha per limite la pro
iezione di questa tangente ; dunque la retta MM' che unisce i punti
M ed M' della proiezione della curva data tende verso un limite
ossia questa curva proiezione ha tangente, e questa tangente è la
proiezione della tangente alla curva considerata.