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Siccome le coniche si possono considerare come proiezioni d’un
cerchio, dalla proposizione precedente si deduce la costruzione
della tangente alle coniche.
22. Inversione. — Sia 0 un punto fisso nel piano, e le un nu
mero dato. Ad ogni punto P del piano si faccia corrispondere il
punto Q della retta OP, tale che
OP X OQ = li 2 .
Il punto Q, che è determinato, ove sia dato P, salvochè P coin
cida in 0, dicesi l’inverso di P ; se P descrive una linea, Q descri
verà una linea che dicesi Vinversa di quella descritta da P. Il
punto 0 vien detto centro d’inversione.
Se PQ e P'Q' sono due coppie di punti corrispondenti, sarà
OPXOQ = OP' X 0Q r , e quindi i punti P, Q, P', Q r stanno su d’uno
stesso cerchio.
Teorema. — La normale alla linea descritta da P, la
normale alla linea descritta dal suo inverso Q, e la
perpendicolare nel punto medio di PQ passano per uno
stesso punto.
Infatti, siano P e P' due posizioni di P, e Q e Q' i loro punti
inversi. Poiché PP'QQ' stanno 1
su d’uno stesso cerchio, la per
pendicolare nel punto medio di
PP f , la perpendicolare nel punto
medio di PQ, e la perpendico- \
lare nel punto medio di QQ' passano per uno stesso punto G, che è
il centro del cerchio.
Si passi al limite. La prima perpendicolare ha per limite la nor
male alla linea descritta da P; la seconda perpendicolare non varia;
il loro punto d'intersezione G ha per limite il punto d’intersezione
della normale alla curva data colla perpendicolare nel punto medio
di PQ, il quale punto chiameremo ancora G ; quindi la terza perpen
dicolare ha per limite la retta CQ; ma il limite di questa terza per-