PREFAZIONE
Nel presente volume sono esposte le applicazioni fondamentali
del Calcolo infinitesimale alla geometria, che da alcuni anni svi
luppo nel mio corso all’Università.
Si è fatto uso in questo trattato di alcune operazioni sui
segmenti, spiegate nell’Introduzione. Queste operazioni, svilup
pate nel corrente secolo sotto diverse forme da varii illustri
matematici, fra cui meritano menzione speciale Bellavitis *),
Möbius 1 2 ) e principalmente Hamilton 3 ) e Grassmann 4 ), compaiono
già, più o meno ampiamente, in opere aventi scopo didattico,
come nei corsi di Meccanica di Schell 5 ) e Somoff 6 ), nel corso
di calcolo di Hoüel 7 ), e altrove. Nel presente libro però non si
fa uso che delle operazioni più semplici ; i concetti introdotti si
possono ridurre essenzialmente ai seguenti :
I o L’equipollenza di due segmenti (pag. 1). Si è assunto, per
1 ) Annali delle Scienze del Regno Lombardo-Veneto, voi. 2° (1832) evol. 5° (1835).
Sposizione del metodo delle equipollenze — Memorie della società delle Scienze
residente a Modena. Tomo XXV, parte 2 a (1854). Sulle origini del metodo delle
equipollenze. — Memorie dell’Istituto Veneto: voi. XIX (1876).
2 ) Der Barycentrische Calcul (Leipzig 1827) — Ueber die Zusammensetzung
gerader Linien ecc. (1844); Ges. Werke Bd. 1, pag. 601.
5 ) Lectures on Quaternions (Dublin 1853). — Elemente der Quaternionen,
Deutsch von Glan (Leipzig 1882).
4 ) Ausdehnungslehre (1844) (2* edizione 1878). — V. anche Hankel, Vorl. ü.
die Complexen Zahlen (1867).
5 ) Theorie der Bewegung und der Kräfte, 2 a edizione (1879).
6 ) Theoretische Mechanik, übersetzt von Ziwet (1878).
7 ) Cours de Calcul infinitésimal (Paris, 1878).