Full text: Applicazioni geometriche del calcolo infinitesimale

— 108 — 
ed è parallela a PB, poiché questa retta è parallela al piano xy, 
dunque la traccia del piano osculatore col piano xy è la parallela 
condotta per T ad OA, cioè la normale ad AT. 
Se si riferisce la curva, agli assi cartesiani ortogonali Ox, 0y, 0z, 
le coordinate del segmento OA sono (rcosa, rsena, 0), e le coor 
dinate del segmento OB sono (0, 0, ~ h); quindi le coordinate del 
segmento OP, cioè del punto P, sono 
a 7 
x — rcosa, y — rsena, z ■=. — h. 
Se fra la prima e la seconda equazione si elimina a, si ha l’e 
quazione 
x 2 -f- y 2 — r 2 
del cilindro retto su cui è descritta l’elica; ovvero, interpretata nel 
piano xy, si ha l’equazione della proiezione dell’elica su questo 
piano. Eliminando a fra la seconda e terza equazione, si ha 
2tc 
y — rsen —j— z, 
che è l’equazione d’una sinusoide, proiezione dell’elica sul piano 
yz. Se fra le tre equazioni si eliminano r ed a, si ha 
| = tang * , 
che è l’equazione della superfìcie che contiene tutte le eliche aventi 
lo stesso passo h, lo stesso asse 0z, e la stessa origine A 0 . Questa 
superficie è evidentemente l’elicoide retto generato dalla retta in 
definita BP. 
8. Coordinate polari. — Un punto P nello spazio può essere 
determinato mediante coordinate polari. 
Segnati tre assi ortogonali Ox, 0y, 0z, dato il punto P, sono 
determinati il numero r che misura la distanza OP, l’angolo diedro
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.