Full text: Applicazioni geometriche del calcolo infinitesimale

— 225 — 
Come altro esempio, si consideri il volume comune a due cilindri 
circolari retti, aventi lo stesso raggio r, ed i cui assi si incontrano 
sotto l’angolo 0. Il piano passante per gli assi dei due cilindri in 
contra il solido secondo un parallelogrammo di area 4r* sen0 ; ogni 
piano parallelo ad esso, alla distanza x, incontra lo stesso solido 
secondo un parallelogrammo, simile al primo, e la cui area ui vale 
4(r 2 — x 2 ) sen0. Perciò, siccome uj è funzione di secondo grado di 
x, applicando la formola precedente, si ha che il volume del solido 
2 
comune ai due cilindri vale i y del volume del parallelepipedo 
avente per base il parallelogrammo 4r 2 sen0, e per altezza 2r, dia 
metro comune ai due cilindri. 
§ 8. Archi curvilinei. 
40. Teorema. — Se la posizione del punto P è funzione 
della variabile numerica t, avente per derivata il seg 
mento u, funzione continua di t, detto u il numero che 
misura la lunghezza di u, l’arco descritto da P, mentre 
t varia nell’intervallo (i 0 , è misurato da 
Infatti sia As la lunghezza dell’arco descritto da P, mentre t 
varia in un intervallo parte di (t 0 , £,), e la cui ampiezza sia At. 
Sia c la corda di quest ’arco As. Si avrà . Fa- 
u Ai c Ai 
A<? 
cendo tendere At a zero, il fratto y—, che è il rapporto fra la 
lunghezza dell’arco alla sua corda, ha per limite l’unità, per quanto 
si è visto. Il rapporto ~ ha per limite u; quindi 
-tt — u, ds = udt, e s 
| udt. 
' t 0 
Peano, Geom. infin. 
15
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.