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45. Un’altra formula approssimata per l’arco d’ellisse si può ot
tenere per quest’altra via. Si ha
/a 2 cos 2 1 -f- & 2 sen 2 £ = &-]-(« — V) cos t
cos t (1 — cos t)
21) [a — 6)
6 + (a—6) cosi + ]/a 2 eos 1 £ -}- & 2 sen 2 i ’
quindi
E
— 4 | 2 /a 2 eos 2 í-(- & 2 sen 2 í dtf = 2n & -j- 4 (a —&)
cos i (1 — cos t)
8 6 (a —6) P ~
J A & + (a — 6) eos i + j/a 2 cos 2 i + & 2
sen 2 i
Ora, poiché l’ultimo integrale è positivo, si deduce
E < 2 ti & -}-4 (a — &),
che si può pure scrivere
E _ 2a + (TT — 2)6
2 -ir ' 2 + (ir — 2)
E poiché 5— è il raggio del cerchio la cui circonferenza è eguale
¿TT
a quella dell’ellisse, ricordando quanto si è detto precedentemente,
si deduce che il raggio del cerchio la cui circonferenza
è eguale a quella dell’ellisse di semiassi a e 6 è mag-
. a-{-b . . . . 4 2a-j-(n — 2)6
giore di —¿r—, ed e minore di 6 4--— [a—&) = 0 ‘.
¿ v ¿TI ¿ (ir — ¿)
Se in questa seconda formula invece di tt si sostituisce 3 < ir, si
aumenta il valore della frazione, quindi:
Il raggio del cerchio la cui circonferenza è eguale
a quella dell’ellisse di semiassi a e &è maggiore di
a + & , . . -. 2 a -\-b
—5—, ed e« minore di — 5 —.