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Adunque, se si conoscono le normali alle linee descritte da due
punti della figura, ovvero le normali al luogo d’un punto, e all’in
viluppo d’una retta, od infine le normali all’inviluppo di due rette,
e queste normali non sono nè parallele nè coincidenti, il loro punto
d’incontro è il centro 0 d’istantanea rotazione.
Cosi determinato il punto 0, la normale al luogo descritto da
ógni punto della figura, come pure la normale all’inviluppo d’ogni
retta della figura passa per 0.
17. Ecco alcune applicazioni del centro d’istantanea rotazione
per determinare tangenti a curve, e punti di inviluppi.
1° Un segmento AB di lunghezza costante si muove in guisa che
i suoi estremi scorrono su due linee date, di cui si conoscono le
tangenti; determinare la tangente alla linea descritta da un punto
G invariabilmente connesso con A e B, e il punto di contatto della
retta AB col suo inviluppo.
Il centro d’istantanea rotazione della figura ABC è il punto S
d’incontro delle normali alle linee descritte da A e B; quindi la
SG è la normale alla linea descritta da G, e la proiezione di S su
AB è il punto di contatto di AB col suo inviluppo.
La seconda questione fu già trattata al N. 8. Si dimostra che,
se A e B scorrono su due assi Ox ed 0y, ogni punto G connesso
invariabilmente con A e B descrive un’ellisse.
2° Un segmento AB di lunghezza costante si muove nel piano.
Conoscendo la tangente alla linea descritta da A, ed il punto di
contatto della AB col suo inviluppo, determinare la tangente alla
linea descritta da B.
La normale al luogo del punto A, e la normale alfinviluppo
della retta AB, cioè la normale ad AB nel suo punto di contatto
coll’inviluppo, si incontrano nel centro d’istantanea rotazione S;
SB è la normale al luogo del punto B.
Come caso speciale, se la retta AB passa per un punto fisso 0,