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il punto B descrive la concoide della linea descritta da A, e si
ottiene così la costruzione della tangente alla concoide già data al
Gap. II, 19.
3° Due rette a e & variabili comprendono un angolo costante.
Conoscendo i punti di contatto di queste rette col loro inviluppo,
determinare la tangente alla linea descritta dal loro punto d’in
contro M.
Le normali agli inviluppi delle rette a e & si incontrano nel centro
d’istantanea rotazione S; sarà SM la normale al luogo del punto M.
(Y. Gap. II, eserc. 9).
Come caso speciale, se l’angolo compreso fra le rette date è retto,
e se una di queste rette OM passa per un punto fìsso 0, mentre
l’altra MP inviluppa una curva, e P è il punto di contatto, il
luogo del punto M è la podaría della curva inviluppata dalla MP,
con polo in 0. Formato il rettangolo OMPS, la diagonale MS è la
normale alla podaría. (Y. Gap. II, eserc. 7).
4° Due rette OM ed MP comprendono un angolo retto; la retta
OM passa pel punto fìsso 0, e il punto M descrive una curva di
cui si conosce la tangente. Determinare il punto P di contatto
della MP col suo inviluppo.
La normale ad OM in 0 e la normale alla curva descritta da M
si incontrano nel centro d’istantanea rotazione S; il punto cercato
P è la proiezione di S sulla MP.
Si osservi che l’inviluppo delle rette MP ha perj podaría la curva
descritta da M.
18. Un numero U può essere funzione della posizione d’una retta
l nel piano. Così son funzioni della posizione di l i numeri che
misurano le sue distanze da punti fìssi, ed ogni funzione ana
litica di tali distanze. Le rette del piano per cui la funzione U ha
un valore costante inviluppano in generale una linea. Per deter
minare il punto di contatto delle rette del sistema coll’inviluppo
può servire il seguente