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e seconda del punto P non è nulla, il punto d’interse
zione delle tangenti alla curva in due suoi punti Pe P'
ha per limite il punto P, ove P' tenda a P.
Infatti, i punti P e P' corrispondano ai valori t e t 4 h del pa
rametro; e sia T il punto d’incontro delle due tangenti in questi
punti.
< Siccome il segmento PT sta sulla tangente, esso ha la
direzione della derivata u del punto P, e quindi esisterà
un numero x tale che PT = ani. Poiché P'T sta sulla
tangente alla curva in P', esso ha la direzione della
derivata del punto P', che diremo u', e quindi l’area
P'T.u'=:0. Ora si ha
P'T = PT — PP' = ocu — PP\
e dalla formula di Taylor si ricava
PP' = hu + ^ (v + è)
e u' = u 4 h(y 4 fj);
sostituendo questi valori di P'T e u' nell’equazione P'T.u' = 0, essa
diventa
[ani — /¿u — ~ (v 4 e )J . [u + /¿(v + q)] = 0;
la si ordini rispetto alle potenze di ìi\ osservando che il primo ter
mine a?u.u = 0 e dividendo per h, si ha
#u.(v 4 n) — ^[n.(v 4 n ) 4(y 4 è).u] = 0;
e passando al limite, il coefficiente di x ha per limite u.v, che non
è nullo, mentre il secondo termine ha per limite zero; quindi
lìmx — 0 ; e poiché PT = xm, sarà limPT = 0, cioè T ha per limite P.