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TM = g- , In
logo comp
ossia nella curva logaritmica la sottotangente TM è co- non s
stante, qualunque sia il punto della curva. Questa proprietà per- comb
mette di costrurre con facilità la tangente alla curva in ogni suo , curv£
punto.
Siccome poi la derivata seconda di P è un segmento parallelo Esi
all’asse delle y e misurato da a x log 2 «, che è positivo, si deduce ed y
che la curva rivolge sempre la concavità verso la direzione positiva
dell’asse delle y.
Si
15. Sia f{x, y) = 0 una equazione fra le coordinate cartesiane x
ed y d’un punto nel piano. Se questa equazione determina una delle
coordinate, p. e. la y come funzione implicita di x, il che avviene e l’eq
quando pei valori di x ed y considerati non è ~ = 0, si avrà nel
piano una curva. ovver
La derivata ~ è data dall’equazione
d y _ Q
dx 1 dy dy ’ ed ag
da cui si ricava infine
df (<■
dy dx
dx d f
dy
e sostituendola nell’equazione della tangente
Y -v=^^- x] ’ . 16 -
media:
fatti sparire i denominatori, e trasportando tutto nel primo membro, 0, det
l’equazione della tangente diventa e med
lf , a dice
HrC*-®)+-3g(r-v> = ft iira 6