tore al complesso delle variabili x). L’analogia del simbolo è giusti
ficata da analogia di proprietà, come apparisce considerando il
modo di comportarsi di un determinante funzionale di fronte a un
cambiamento di variabili. E, precisamente, si suppongano le x fun
zioni di altrettante variabili y,
Xi = Xi [yi , y-n) ,
ri]
Xn = Xn {yi , yn) ,
e si supponga inoltre che queste equazioni rappresentino un’effet
tiva trasformazione, cioè definiscano anche le y come funzioni delle x
(siano risolubili rispetto alle y). Se allora si riguardano le u come
funzioni delle y (attraverso le x) e si forma il relativo determinante
funzionale
si trova, come vedremo al § 4, che Di è uguale a D moltiplicato per
il determinante delle [1], cioè per
A =
§ 3. — KlCHIAMO DELLA PROPOSIZIONE FONDAMENTALE SULLE
funzioni implicite. — Prima di dimostrare questo teorema, ri
chiamiamo una proposizione fondamentale relativa alle funzioni
implicite. È noto che una relazione (fra due variabili) del tipo
/ (®, V) = 0
è atta a definire la y in funzione della x, purché soltanto siano soddi
sfatte convenienti condizioni qualitative i 1 ). Una forma classica
di tali condizioni (sufficienti ad assicurare la risolubilità) è la
( x ) In questo concetto di risolubilità, si prescinde dalle eventuali difficoltà algo
ritmiche.