Avremo
n n
2 2 ik a kj x k Xj + 2 jk à kj x k Xj = 0
ossia
e per la [24']
n n n
L’ultima sommatoria si identifica con la seconda, con lo scambio
materiale fra Tc e j: quindi si può scrivere, sopprimendo un fattore 2,
n
71
a,.jX k Xj -f- V P" ^ XkXiX, = 0
Questa non è che 1^[48], ove per p k si sia posta la espressione [43]:
resta così dimostrato l’asserto.
Nello spazio ordinario, come si riconosce subito, la direzione della
curvatura geodetica coincide con quella della normale principale,
e la grandezza si identifica con la flessione o prima curvatura della
curva.
§ 26. — Estensione della nozione di parallelismo. Vettori
associati secondo il Bianchi. — Premesse queste considerazioni
generali sulla geometria delle V n , vogliamo estendere a queste la
nozione di parallelismo o, più generalmefite, di equipollenza già
definita per le V 2 .
Manca veramente in questo caso un criterio analogo a quello,
poiché non esiste in generale la sviluppabile circoscritta da cui ave
vamo preso le mosse.
È invece adattabile immediatamente anche alle V n la legge dif
ferenziale del parallelismo espressa dall’equazione simbolica [19].
Consideriamo a tal uopo un vettore R spiccato da un punto P di F„,