12 — T. Levi-Civita, Lezioni di calcolo differenziale assohito.
travariante. Da esso si deduce, per derivazione covariante e satura
zione, il sistema semplice (contravariante)
[19]
ì
detto, per ovvia analogia col caso precedente, divergenza del tensore
doppio assegnato. Qualora si saturasse il primo, anziché il secondo
indice, si avrebbe manifestamente un sistema contravariante
ì
distinto, in generale, dalla divergenza Y' (coincidente nel caso parti
colare in cui è simmetrico il tensore dato X ik ). Viceversa, se X ik è
il sistema reciproco ad X' k (corrispondendosi gli indici nell’ordine
scritto), si constata ovviamente, in base alle regole del § 5, che
n
Yi = Zu a kl X ik[l
ì
non è altro che il sistema covariante reciproco di [19]. Tornando a
quest’ultimo, giova aggiungere che il secondo membro non si lascia
in generale trasformare (come ci riuscì per la ordinaria divergenza [17]),
in una espressione comoda pel calcolo effettivo. Tuttavia nel caso
particolare dei tensori emisimmetrici (X’ k + X ki — 0), l’analogia si
conserva perfetta anche sotto questo rapporto. In tal caso infatti,
sostituendo per le nelle [19] i valori forniti dalle [9'], dei tre
termini del secondo membro, il secondo va a zero per Pernisimme
tria, mentre gli altri due danno
n
n
Di qui, come poc’anzi (nel passare dalla [17'] alla [17"]), si trae
U
1 a X ik )
1/ a / k doo k
[19]