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nonché quelli analoghi di prima specie. Ci proponiamo in questo
capitolo di trovare le relazioni che intercedono fra i simboli relativi
alCuna e all’altra delle due metriche, e di applicare poi i risultati a
considerazioni geometriche.
Cominciamo col formare le differenze
[2]
giustificheremo la ubicazione adottata per gli indici dei secondi mem
bri dimostramdo che le p costituiscono un tensore covariante
rispetto a i ed h, e contravariante rispetto ad r. A tal uopo si consi
deri un arbitrario sistema contravariante i cui elementi si pen
sino funzioni del posto, ed un sistema pure arbitrario di incrementi
dx h delle variabili indipendenti. Dal Cap. V (§26) si sa che le espres
sioni del tipo
n
x r = d % -f \ h [ % dx,
h
,ih ì T '
1
costituiscono un sistema contravariante. Lo stesso naturalmente
può dirsi per le analoghe espressioni corrispondenti al ds' 2
»
i
,ih ( V
1
nonché per le differenze
n
? P % dx h .
ih
t ih
L’essere queste contravarianti, significa che, designando con u r
un sistema covariante semplice arbitrario, l’espressione
n
n
un invariante: e se si pori mente al secondo membro di questa ugua
glianza, dalla sua invarianza risulta l’asserito carattere tensoriale di p .