Full text: Lezioni di calcolo differenziale assoluto

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(dove la costante arbitraria d’integrazione è stata posta sotto la 
forma — c x., sfruttando l’ipotesi c—1= 0), e con una successiva inte 
grazione 
Xi = ^ (xì— + bi (hi costante); 
n 
da cui, sostituendo nella [28] e ponendo b = J£i bi, si ha per u l’espres- 
ì 
sione 
n 
u = ~ ^ [xì — x°y -f b [29] 
ì 
contenente n + 2 costanti arbitrarie 
Resta da considerare la. [23'] la quale, ponendovi questo valore 
di n, diviene 
2 c b — K = 0 [23"] 
e quindi stabilisce semplicemente un legame fra le due costanti c e b. 
Abbiamo dunque ottenuto una soluzione contenente n + 1 co 
stanti arbitrarie; possiamo disporne in modo da soddisfare determi 
nate condizioni in un punto 0 (generico, ma fissato) della S M . Per es., 
prendere le x. in modo che nell’origine siano nulle tutte le uy. 
poiché si ha da [29] 
Uj = C (xj — X.} 
dovranno essere nulle tutte le x., cosicché la [29] si scriverà (tenendo 
anche conto di [23"]) 
n 
1 
Possiamo poi determinare la c in modo che nell’origine sia u — 1: 
dovrà essere c — —, e avremo cosi finalmente 
2 
n 
[30']
	        
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