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e allora si vede subito che sono identicamente soddisfatte, perchè
il primo membro è nullo in virtù delle [5], e il secondo è pure tale,
perchè sono nulli, per ipotesi, i simboli di Eiemann.
Analoga verifica si può fare per le b) che equivalgono a
i/ v — i/ v| ; / — comb. lin. dei simb. di Eiemann.
Se poi si derivano covariantemente le [3], si trovano condi
zioni cj della forma
n
a ik l~ 2 s, +
1
e si verifica immediatamente che sono tutte soddisfatte, in virtù del
lemma di Eicci e delle [5].
Il sistema misto è dunque completo, e sarà possibile trovare le
funzioni [2], le quali conterranno n ^ costanti arbitrarie (diffe-
2
renza fra il numero delle incognite e quello delle equazioni in termini
finiti). Ciò si interpreta geometricamente dicendo che, se la varietà
è euclidea, esistono in essa oo — 2 —* sistemi cartesiani (ortogo
nali). Trovata una soluzione particolare , tq 2 ,..., r\ n , si ottiene la
più generale mediante una sostituzione del tipo
Vi = Ci + 2 aìj yjy (¿ = 1,2,..., n) , [6]
ì
dove le ay sono i coefficienti di una sostituzione ortogonale, cioè
n(n + 1) . .
sono legate dalle — equazioni
■ n v
Zi Kij CCiv = S . (j , v = 1,2,..., n) ,. [7]
ì
mentre le Ci sono n costanti del tutto arbitrarie.
La verificazione è immediata in base alle proprietà caratteri
stiche delle sostituzioni ortogonali.