dalla richiamata identità quadratica che dà aikfifk = p 2 - Il primo
i
membro non può annullarsi, in quanto, per ipotesi, una almeno delle
fi è diversa da zero: così siamo anche assicurati che p=|=0. In defi
nitiva, data la famiglia di superficie f = cost, rimane univocamente
individuata la direzione ortogonale, su cui il verso positivo può ancora
essere scelto a piacimento (in corrispondenza al doppio segno di p).
Note, in funzione del posto, le X t -, se ne traggono gli elementi reci
proci X' e quindi, in base alle [1], una congruenza di linee che tagliano
ortogonalmente le superfìcie di un’assegnata famiglia. Viceversa, data
a priori una congruenza di linee, mediante i suoi momenti X» (da con
siderarsi come funzioni assegnate del posto), 'affinchè le linee della
congruenza si possano risguardare come traiettorie ortogonali di una
famiglia di superfìcie / = cost, occorre che le derivate della (a priori
incognita) funzione / {x 1 , x„, ..., x n ) verifichino le [5], designando p un
fattore non nullo, ma a priori indeterminato. Una tale f non sempre
esiste, anzi abbiamo già visto (Gap. II, § 7) che le condizioni neces
sarie e sufficienti perchè esista (le [23] del detto Cap.) sono
Xi
dXj
,dX k
dXk
8Xj
/dX h
n|
1
1
1
Mi
1
o
II
Ni
\ dXi
dX k J
\ dXj
èXi )
II
riè
1,2,..
•,n)
[6]
(dove si deve ora assumere Xi = X», Xp— X y , X k = X /f ). Di queste sol
tanto una parte — per es., quelle in cui l’indice le ha il valore
fìsso n (le [20] del citato capitolo) — sono distinte, le rimanenti
risultandone conseguenza necessaria.
§ 2. — Ennuple di congruenze. Caratterizzazione di un
vettore mediante n invarianti. — Consideriamo ora, in una V n
generica, n congruenze di linee: in ogni punto saranno così fissate n
direzioni X,, X 2 ,..., X n . Noi supporremo inoltre che queste direzioni siano
due a due ortogonali, e diremo allora di aver fissato nella V n una
ennupla di congruenze ortogonali.
I parametri e i momenti di queste congruenze avranno, natu
ralmente, due indici, di cui il primo rappresenta il numero d’or
dine della congruenza: diremo congruenza (fi) quella di parametri
X 1 , X~ , ..x” e di cui quindi i momenti sono gli elementi reci-
proci Xah, X A1 2,..X ftin (rispetto al ds 2 della varietà).