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§ 5. — Caso in cui una delle congruenze dell’ennupla è
geodetica. — Supponiamo che una delle congruenze dell’ennupla
sia geodetica (cfr. § 1): potremo sempre supporre, senza diminuire la
generalità, che questa sia la (n). Ci proponiamo di trovare quale par
ticolarità presentano in tal caso i coefficienti di rotazione y.
Basterà applicare le [2'] che ci forniscono le seguenti relazioni,
per gli elementi della direzion e A n :
[18]
Moltiplichiamo per A^ , e sommiamo rispetto a i: ricordando
la formula di definizione delle y, troviamo
(/¿ = 1,2, ...,n)
Y nhn fi
[18']
equivalenti alle [18], come si potrebbe verificare moltiplicando per
Ah\i, sommando rispetto all’indice In e badando alle [16].
Le n equazioni [18'] hanno carattere invariantivo non solo di
fronte a tutti i possibili cambiamenti di coordinate, ma anche di fronte
a qualsiasi cambiamento delle n — 1 congruenze (1), (2) , ..(n — 1),
che formano con (n) nn’ennupla ortogonale: infatti, per stabilire
le equazioni [18] non si è dovuta fare nessuna ipotesi particolare sulla
scelta di tali n — 1 congruenze.
In particolare, se lo spazio è euclideo, le [18'] ci danno la carat
terizzazione intrinseca delle congruenze rettilinee.
§ 6. — Curvatura geodetica di una delle congruenze del
l’ennupla. — Tornando al caso che la (n) sia una congruenza ge
nerica, vogliamo mostrare che gli n invarianti y n/m (li — 1,2,..., n)
hanno un’espressiva interpretazione geometrica. Si ricordi a tal uopo
che il primo membro della [2'], che abbiamo denotato con p k , non
è altro che una componente covariante della curvatura geodetica p
(Cap. V, § 25).
Se la congruenza che si considera è la (n), possiamo dunque
scrivere
n
Pk = 2, A,
i