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Ora, il vettore p, conformemente a quanto si è detto al § 2, si
può rappresentare per mezzo degli n invarianti
( ‘h
n
k
ì
che ne forniscono le proiezioni ortogonali sulle linee dell’ennupla.
Effettuando questa operazione sull’espressione di p k data testé,
si trova
Oh — Ynhn •
si vede da ciò che gli invarianti y nhn {h = 1,2 ,... ,n) rappresentano
le proiezioni ortogonali sulle linee dell’ennupla del vettore curvatura
geodetica della congruenza (n).
§ 7. — Caso in cui una delle congruenze dell’ennupla è
normale. Normalità completa. Relazioni differenziali verifi
cate in ogni caso dalle y. — Supponiamo che la (n) sia una
congruenza normale. Sappiamo che l’equivalente condizione analitica
è data dalle [6] dove basta assumere = X„ i Si ha cosi
|k (À № Iij "Knji) "4~ I i n jk ^n\kj) + \j (^n Iki \i\ik) — 0 j
(h Ì? = • • •}
Ora si moltiplichi questa equazione per X ^ / dove Jc' e i’
sono due nuovi indici scelti fra 1, 2, ..., n — 1, e si sommi rispetto
a i e le da 1 a n: ricordando la [13], si ottiene
K , 3 (ynki ~ Ynik) = 0 . [19']
Siccome, j essendo qualunque, si può sempre scegliere tale che
X n =|= 0, se ne trae
Ynki — Ynik (b /ì = 1, 2, .. ., % 1) , [20j
dove si è scritto i, le in luogo di i', le'. Reciprocamente, se sono
verificate le [20], ne risultano le [19'] e quindi anche le [19] come
necessaria conseguenza. Le [20] costituiscono pertanto la condi
zione richiesta.