Analogamente (scambiando A con 1?, e quindi a con b):
N
I,
N
■«-I
»7
,vp ^ V Ò0p
1
Di qui apparisce che i due operatori ABfe BAf non sono uguali: però
la parte del secondo ordine è la stessa, come si vede scambiando fra loro
gli indici v e p in una delle due sommatorie doppie. Segue da ciò che la
differenza dei due operatori di cui parliamo è un operatore lineare del
primo ordine: esso si chiama funzione alternata o parentesi di Poisson
relativa ai due operatori A e B, e si indica col simbolo operativo (A , B),
talché
N
(A , B)f = AB}-BAf =y (Ah - Ba-, ) A . | 4 j
Dalla definizione stessa risulta
(A,B)f = -(B,A)f .
Stabiliremo ora una proprietà formale degli operatori lineari, di
cui ei serviremo più avanti.
Abbiansi n operatori lineari
N
1
e si formino con essi due qualunque combinazioni lineari (che saranno
pure operatori lineari)
n
Bf = k A,J,
ì
le X e le g essendo funzioni (derivabili) qualisivogliono delle variabili
indipendenti z.